Gatto: cibo secco o umido?

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“E’ meglio dare il cibo secco o il cibo umido al mio gatto?” Questa è la domanda che più frequentemente viene fatta al Medico Veterinario e ai commessi nei negozi specializzati per animali.

A chi chiedere consiglio?

Voglio fare subito una piccola parentesi. Ogni qual volta si hanno dei dubbi sull’alimentazione corretta per il proprio animale, bisogna parlarne con un Medico Veterinario. Perché? Semplice, perché è l’unica figura medica competente a riguardo. Inoltre può farvi un discorso più ampio e mirato che prende in considerazione più elementi e resta sempre un parere medico specializzato. L’alimentazione non è un gioco. Si possono fare grossi danni con un’alimentazione scorretta e dobbiamo sempre ricordarci che aver avuto tanti animali o aver letto tante stupidaggini su google o su qualche gruppo Facebook non conferisce nessuna competenza/sicurezza/laurea e quant’altro in Alimentazione o Medicina Veterinaria. Lo so, non piacerà a nessuno ma è esattamente così.

 

Qual’è il cibo migliore?

Tornando alla domanda iniziale, questa non è affatto da sottovalutare perché l’alimentazione è proprio uno degli aspetti più importanti per la salute del nostro gatto.
Oggi, in commercio, sono disponibili così tante marche e tipi di alimenti che la scelta può essere motivo di confusione. Inoltre aggiungiamoci pure la pubblicità aggressiva che non aiuta affatto nella scelta del prodotto da utilizzare visto che ogni marca villanta caratteristiche uniche rispetto alle altre marche. Sarà davvero così?! Come facciamo a scegliere il cibo corretto per il nostro gatto? Diamo un’occhiata più da vicino e scopriamo insieme qual è il migliore.

Il gatto è un carnivoro stretto.

A prescindere che scegliamo il cibo secco o il cibo umido per il nostro gatto, dobbiamo mettere in chiaro che il gatto è un carnivoro “stretto”. Questo vuol dire che la sua dieta deve essere necessariamente a base di carne. Il gatto non è mai stato e non sarà mai ne vegetariano ne vegano. La base di una sana alimentazione per un carnivoro è la carne (intesa come carne e carne di pesce) ma questo non vuol dire dieta a base di proteine perchè la carne è fatta solo in minima parte da proteine (circa 15/20%) mentre il costituente principale è l’acqua (80% circa).

Più proteine ci sono, meglio è?

Oggi va di moda, tra chi non ha le competenze per capire cosa dice, dire che il cane e il gatto devono mangiare più proteine possibili: niente di più sbagliato, è ormai assodato da decenni che conta la qualità delle proteine e non la quantità. Infatti all’aumentare del valore biologico delle proteine si abbassa il fabbisogno quotidiano di proteine. Anche su questo ci sarà un articolo dedicato per fare un pò di chiarezza su tante sciocchezze che vengono dette. Per ora prendiamo per buono che l’alimentazione del gatto è a base di carne e non di proteine che sono solo una piccola parte di essa.

 

Il gatto ha la cattiva abitudine di non aumentare l’assunzione di acqua anche quando i suoi fabbisogni aumentano, come per esempio quando fa molto caldo o quando mangia solo secco. E’ vero, lo vediamo bere di più, ma sempre in maniera non consona per l’aumentato fabbisogno. E la dimostrazione evidente è data dalle sue urine, che sono scure e molto concentrate. Il cibo umido sarà perfetto per il gatto di casa e fornirà anche il quantitativo di liquidi necessari. Senza dimenticare che la crocchetta non è mai così “profumata” come la scatoletta che in genere attira di più.

 

 

Gatto: cibo secco e umido a confronto

Ecco i punti fondamentali da ricordare nella scelta del cibo secco o umido per il nostro gatto.

Cibo umido

Vantaggi del cibo umido

  • E’ il più biologicamente appropriato per il nostro gatto se è di qualità e non un pastone di cereali.
  • Aumento dell”acqua assunta dal gatto. Il gatto come ogni felino, per sua natura beve poco. Chiunque abbia avuto un gatto, sa bene che beve poco. Ogni espediente può tornare utile per farlo bere di più. Uno di questi è dare cibo umido. Dando del cibo umido si riesce a far introdurre un maggior quantitativo di acqua durante il pasto. Però i cibi umidi in commercio non sono tutti uguali. Si va dai classici prodotti a “formulazione completa” scadenti (per non dire vera e propria spazzatura) da supermercato, ai prodotti a “formulazione complementare” certificati “Human Grade”. I cibi certificati “Human Grade” vengono preparati con carne di alta qualità cotta a vapore con una piccolissima percentuale di riso (0,5-3%). Capirete subito che c’è un abisso da un prodotto spazzatura fatto di cereali, soprattutto mais e granturco (stavamo parlando di cibo per gatti o becchime per galline??) e un cibo che potremmo mangiare anche noi. Ovviamente è da preferire il cibo umido naturale, senza cereali, senza conservanti e ecc ma è appunto un prodotto complementare e quindi non si può dare senza associare un’alimento completo. L’aumento dell’assunzione del’acqua oltre a mantenere il gatto ben idratato, aumenta la diuresi, diminuendo il pericolo di infezioni del basso tratto urinario e aumenta la possibilità di espulsione della cristalluria che si può formare in caso di predisposizione o di errata alimentazione.
  • Il cibo umido naturale contenendo una piccolissima quantità di grassi e non contenendo cereali permette di non far ingrassare il vostro gatto anche quando si eccede nel quantitativo.

Svantaggi del cibo umido

  • Accumulo di tartaro e problemi dentali anche in animali relativamente giovani.
  • Stipsi per mancanza di fibra nei cibi naturali complementari non associati ad un alimento completo (sia umido, che non ha tanto senso, che secco).
  • Il cibo umido, una volta aperto, se non viene consumato tutto nell’arco di qualche ora perde la sua appetibilità e tende a seccarsi, soprattutto d’estate e I gatti più esigenti tendono a non gradirlo più e saremo costretti a buttarlo (con quello che costa!). Inoltre se al posto di dare tutta una scatoletta ne diamo solo metà, la metà avanzata deve essere coperta e refrigerata. Poi prima di darla nuovamente al nostro gatto dovremo portarla a temperatura ambiente. Non tutti i proprietari gradiscono queste manovre, anzi quasi tutti al momento dell’acquisto preferiscono spendere un pò di più e prendere le buste/scatolette monodose da 50g proprio per non stare li a mettere in frigo o buttare gli avanzi.
  • Il cibo umido di qualità è sicuramente più costoso: una scatoletta da 70g di qualità certificata Human Grade o comunque sempre naturale arriva a costare 1.20E Cad.
  • E’ un cibo complementare e quindi necessita di una integrazione.

 

Cibo secco

Vantaggi del Cibo Secco

  • Il maggiore vantaggio è dato dal fatto di essere di un mangime. Quindi è un alimento completo che non necessita di nessuna aggiunta.
  • La conservazione: il cibo secco proprio per il suo ridotto contenuto di acqua, unito ai conservanti (naturali e/o artificiali) si conserva a lungo ed è molto comodo per il proprietario, soprattutto d’estate.
  • Il costo: il cibo secco costa sempre meno rispetto al cibo umido.
  • Per la loro consistenza, favoriscono la masticazione aiutando così a prevenire la formazione di tartaro ed alcune patologie dentarie.

Svantaggi del cibo secco

  • Il cibo secco contiene poca acqua. Anche stimolando di rimando la sete, il gatto assume sempre meno acqua rispetto al cibo umido. La conseguenza è che i reni sono più affaticati. Questo non significa che comporti per forza insufficienza renale, qualche gatto sarà più predisposto, qualche gatto meno. In linea di massima, a scopo cautelativo, visto che non si può sapere a priori se il proprio gatto è predisposto o meno, è meglio evitare un’alimentazione di solo cibo secco.
  • Il cibo secco per motivi di conservazione contiene un livello di umidità dell’8% circa. La conseguenza è che avremo un rapporto Proteine/Carboidrati/Grassi che è molto lontano da quello che avrebbe un alimento biologicamente appropriato. Questo perchè in un pasto biologicamente appropriato è proprio l’acqua ad essere il costituente maggiore, se togliamo questo costituente, dovremo andare a rimpiazzarlo con Proteine Carboidrati e Grassi e quindi avremo dei valori che sono lontani da quelli appropriati.
  • Richiede di essere dosato. Un mangime, essendo un alimento concentrato, se si eccede anche di poco il gatto ingrasserà perché in proporzione molto più calorico rispetto al cibo umido in genere.

E quindi alla fine cosa dobbiamo dare al nostro gatto? Cibo secco o cibo umido? 

Come avrete potuto dedurre dai pro e contro del cibo secco e umido la cosa migliore da fare è dare un pò dell’uno e un pò dell’altro. Ma in quali proporzioni? Ecco qui non c’è un vero accordo tra gli specialisti. C’è chi dice 40/60 e chi dice 60/40, diciamo che se stiamo nel mezzo 50 e 50 non sbagliamo. Associando delle scatolette naturali di qualità, che sono sempre formulate come complementari, proprio per via del fatto di essere al naturale senza addizioni, a del cibo secco di qualità, che essendo un mangime è formulato sempre come cibo completo, riusciremo ad associare entrambe le tipologie di cibo e ottenere un ottimo risultato a lungo termine. In tutta questa teoria dobbiamo anche includere i gusti del nostro gatto, che potrebbe gradire maggiormente  o solo uno dei due.

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